Cosa pensiamo noi della diversità

 

Oggi è la giornata mondiale dei calzini spaiati infatti oggi abbiamo indossato dei calzini tutti diversi.
Mi ricordo un episodio di quando andavo in piscina e non riuscivo ad andare all’indietro e un’insegnante mi ha dato della fifona.
Io ci sono rimasta male e non sono più andata in piscina.
Mi sono sentita a disagio e diversa. É un peccato.
Michela T.

 

La diversità è chi ha la sindrome di down.
Questo a differenza di chi è normale.
Però non so cosa sia normale e chi sia normale.
Io voglio bene a tutti e credo che tutti mi vogliono bene.
Matteo N.

 

Ho avuto tanti momenti brutti in passato che ancora mi ricordo. Anche ora la mia vita è difficile.
Però stare con le persone che mi vogliono bene mi fa stare bene e non pensare alle cose brutte e non sentire che qualcosa non va.
Catia R.

 

Mi prendevano in giro sul pulmino, l’autista mi ha aiutato.
La diversità però è anche bella perché ci sono tante persone tutte diverse.
Se hai bisogno ti aiutano.
Io credo di riuscire a stare bene insieme a tutti gli altri.
Massimo A.

 

Normalità è quando  le persone stanno tutte insieme in gruppo e si comportano come gli altri.
Ad esempio c’è il gregge di pecore, se una va fuori le altre la aspettano.
Bisogna aspettare gli altri. E stare insieme e comportarsi a modo. Questa è normalità.
Mariano T.

 

Quando ero bambino avevo paura dell’acqua. Poi un istruttore mi ha fatto vincere la paura e sono diventato un nuotatore.
Quando ci sono delle persone in difficoltà anche a me piace aiutarle.
Ognuno fa le cose diversamente e chi ha bisogno va aiutato e bisogna avere rispetto.
Mariano S.

 

Quando ho paura di affrontare qualcosa, di andare avanti e non riesco a fare le cose, non riesco a rimanere da solo e mi sento fermo.
Quando mi sento così cerco i miei amici e mi sento in allegria.
Stare con loro mi fa sentire unico e non diverso.
E mi sento felice con loro e mi fa ridere.
E riesco a rimanere tranquillo e fare compagnia come fanno tutti.
Andrea M.

 

La diversità è bella, anzi meravigliosa perché quando si è tutti diversi è più facile aiutarsi a vicenda.
E poi non ci si annoia.
Daniela B.